Educare alla responsabilità

Affinché la bambina o il bambino diventino  prima ragazzi  e poi adulti capaci di affrontare la vita e le responsabilità che verranno loro richieste in tutti i campi – scuola, lavoro, famiglia – è necessario accompagnarli fin da piccoli ad assumere piccoli compiti da portare a termine, incarichi e responsabilità  commisurati alla loro età e alla loro capacità.

Altrettanto importante è guidarli a discutere dei risultati ottenuti, che possono essere gratificanti o indurre a riflessioni su miglioramenti da apportare.

Nelle mie classi affido sempre compiti di responsabilità a rotazione:

responsabile del materiale di gioco;

responsabile del materiale scolastico comune;

responsabile dell’ordine della classe ecc ecc.

In prima, siccome lavoro quasi sempre in gruppo, ho pensato che fosse utile creare la figura del

RDI  ( responsabile di isola).

Ne abbiamo discusso con i bambini e abbiamo individuato insieme i compiti di tale figura. Ne è emerso un quadro bellissimo: solidale, empatico, organizzato.

L’RDI del gruppo ( che rimane fisso una settimana e che ovviamente si dà un nome) dura in carica un giorno ed ha il badge al collo. Il primo viene sorteggiato poi, a turno, tutti i componenti assumono l’incarico a rotazione.

Il primo lavoro fatto con questa modalità , la correzione del compito, devo dire che si è rivelato un successo.

Questa è la didattica che adoro, la didattica attiva, inclusiva. La didattica del bambino protagonista SEMPRE. La didattica che crea armonia.

Qui sotto la documentazione del lavoro:

 

 

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