Decalogo per genitori di classe prima.

L’inizio della scuola primaria è un ricordo indelebile. Un tempo era un’emozione riservata solo ai bambini, accompagnati alla porta, salutati con la mano e … ciaone! Ora è un momento che riguarda tutta la famiglia, spesso fino alla terza generazione.

Ecco quindi un decalogo che può essere utile per tenere sotto controllo “l’EVENTO”.

  1. Se siete mamme ( o nonne) o addirittura papà, NON PIANGETE! Il bambino non sta andando al patibolo e non parte per l’Erasmus. Sta semplicemente iniziando la prima. Ergo, keep calm e piedi per terra. Dopo una manciata di ore lo rivedrete. Che idea potrà farsi della scuola vedendovi in quello stato? “Oddio, mamma piange, dove diavolo mi ha portato”?
  2. Cercate di ricordare che il vostro bambino è fatto di ciccia, coccole e calzoncini quindi, evitate di rendere gli smartphone protagonisti del momento. Bando ai selfie. Che ve ne fate di 500 foto che probabilmente non scaricherete mai? Non è forse meglio imprimere nella mente quel magico momento con un abbraccio, un sorriso o una carezza?
  3. Non addobbate vostro figlio (leggasi bambina) come se stesse andando ad assistere alla Turandot, mettendolo a disagio con la paura di sgualcire o sporcare il vestito. Carini sì, rispettosi dell’Istituzione ovvio, astenersi sfilate di moda.
  4. Evitate come la peste l’ansia della fatidica domanda : “Ma tuo figlio legge già”? Rischiando la risposta della supermammapreparatissima “ Sì, certo, ha imparato da solo!”, risposta che, se siete genitori di creatura che ancora non legge, vi getterà nello sconforto.
  5. Diffidate di chi dice “ha imparato da solo”. Bugie. Ve lo dico io. E poi a scuola si viene per imparare, quindi …
  6. Organizzate in modo funzionale l’assalto alle maestre. Sono multitasking ,come da regolamento, ma difficilmente riusciranno a rispondere a sei mamme contemporaneamente, mentre cercano di salutare i bambini, sorridere ad uno ad uno, trasmettere calma, distribuire i gadget preparati durante l’estate ( ebbene sì, durante l’estate le maestre preparano montagne di gadget per accogliere i primini), arginare sconforti, organizzare banchi, stringere la mano di belle signore dai capelli d’argento “ Piacere, io sono la nonna di ….”
  7. Non fatevi venire la tachicardia se la creatura perde di vista l’amico del cuore dell’asilo o se nel banco non finiscono vicini. Non avete idea di quanto siano “rock” i vostri bambini, dopo venti minuti hanno già fatto amicizia anche con i compagni della sezione a fianco ( magari nei bagni, durante l’ispezione sul territorio…)
  8. Siate collaboranti ma non troppo: non svuotate la cartella della creatura “sistemando già” portapenne, libro, colori, quaderni sotto il banco, per portarvi avanti col lavoro e avanzare un’incombenza al pupo. Il piano “organizzazione dei materiali” è stato ampiamente studiato a tavolino dalle maestre. Inoltre vi rivelo un segreto: i vostri figli, che lo crediate a no, a scuola sono molto più “grandi” di quanto immaginiate.
  9. Se siete in ansia per il fatto che il/la vostro/a bambino/a non sa ancora, nell’ordine: a) restare seduto per 4 ore   b) ripetere i numeri fino a 100  c) colorare come Picasso d) leggere Geronimo Stilton con la fluidità di Pierfrancesco Favino  … respirate lungo. Il vostro è un falso problema.
  10. Affidatevi con fiducia alle maestre, se pensate che fino a ieri facessero le cassiere al supermercato sotto casa, ebbene vi sbagliate. Le maestre sono professioniste che si formano e si aggiornano, che studiano e programmano, perché, che ci crediate o no, fare le maestre è proprio il loro mestiere.      In buona sostanza, sanno quello che fanno.

E allora … buon primo giorno di prima a tutti! Che sia un anno pieno di armonia.

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