Alex è un ragazzino di undici anni con la passione/ossessione per tutto quanto riguarda il cosmo e l’astronomia in generale. La sua idea è quella di raccogliere brevi registrazioni inerenti la vita sulla Terra, su un iPod, per poi poterlo lanciare nello spazio, attraverso un razzo, da lui stesso costruito, durante un festival di modellismo aerospaziale, così da farle giungere ad una civiltà aliena.
Il racconto è narrato con una scrittura originale, tenera e divertente, fatta di brevi frasi che rendono tangibile l’idea della registrazione. Ma è anche un susseguirsi di continue scoperte, anche dolorose, riguardo al padre, scomparso quando lui aveva tre anni , e alla vita. Scoperte che avvengono, per il coraggio e la caparbietà del protagonista stesso.
Vi innamorerete dei personaggi che gravitano intorno a lui e vi verrà voglia di conoscere Carl Sagan, cane timido e fifone che si addormenta facile facile e che porta il nome del dott. Carl Sagan, l’eroe di Alex , uno dei più grandi astronomi del nostro tempo.
“Non ci vuole niente a essere coraggiosi quando si è felici”.
“Sono poche le persone che hanno quello che hai tu. Hai un progetto, una missione. Sai cosa vuoi. La maggior parte delle persone rinuncia ai desideri. “C’è sempre una possibilità”.
“Se vuoi bene a qualcuno non dovresti mai dimenticartene”. ” Le volte che ci innamoriamo e facciamo le cose con coraggio e diciamo la verità sono le volte che siamo grandi e siamo ovunque, come l’universo”
”Arrivederci tra le stelle” è un libro delizioso e godibilissimo, ma anche molto profondo per i temi trattati. Un romanzo da cui traspare la gioia, l’ottimismo, la determinazione e il cuore. Tanto cuore. Io l’ho letto d’un fiato. Piacerà molto ai bambini dalla quarta in avanti. Un libro giusto, da leggere in classe, un libro giusto per emozionare.
Provare emozioni …. non è forse la condizione primaria per diventare consumatori felici di storie?.
