ORIGINE DELLA DISCUSSIONE
Quanto manca a Natale? Conto alla rovescia. Creiamo insieme un semplice sistema per annullare i giorni
Oggi tocca a Matteo . scopro che ha cancellato 3 giorni anziché 1.
MAESTRA: perché ne hai cancellati tre invece di uno?
Matteo: ma io sapevo che dovevo cancellarne solo uno …
MAESTRA: però non l’hai fatto. Come mai?
Matteo ( quasi piangendo): Diego mi ha detto che ne dovevo cancellare tre. Ma io non ero d’accordo.
MAESTRA: e allora perché l’hai ascoltato? Diego ti ha costretto?
Matteo: No. Però lui ha detto che dovevo fare così …
MAESTRA. Insomma, non hai osato andare contro quello che diceva Diego. E hai fatto come lui ti ha indicato anche se non eri convinto.
Matteo annuisce. Allora fermo tutto e … si discute.
Argomento: il coraggio di dire di NO.
MAESTRA: secondo voi, come mai Matteo ha ascoltato Diego pur sapendo che avrebbe sbagliato?
- Forse ha fatto così perché Diego dice sempre cose giuste
- Secondo me non voleva dare un dispiacere a Diego
- Matteo è timido e magari non osava dire quello che pensava.
MAESTRA Però così facendo ha sbagliato e ha rischiato di essere sgridato
- Già. Era meglio se faceva di testa sua. Matteo sa benissimo tutte le cose
- Però anche se se sbagliava ma almeno lo faceva col suo pensiero
- E non con il pensiero di un altro
MAESTRA Secondo voi Diego ha qualche responsabilità nel comportamento di Matteo?
- Secondo me sì perché non doveva dire a Matteo quello che doveva fare
- Secondo me no perché non l’ha obbligato a fare niente. Diego è un bambino gentile
- Matteo poteva scrivere quello che voleva. Solo che è timido e non voleva fare delle cose diverse da quello che diceva Diego
- Ma così ha sbagliato
- E’ stato un po’ debole di forza
MAESTRA Secondo voi è giusto dire che a Matteo è mancato il coraggio?
- Sì, giusto. Il coraggio di fare quello che aveva nella mente
- Doveva dire i suoi pensieri, anche se erano diversi da quelli di Diego
- Anche se sei un po’ timido devi lo stesso farti coraggio
MAESTRA … e dire di NO se non sei d’accordo…
- Infatti. Perché altrimenti puoi anche fare cose che magari sono sbagliate
- Tipo da grandi se ti dicono “vuoi fumare” tu devi dire NO anche se è un tuo amico
- O se ti dicono se vai con lui a rubare tu devi dire di NO
CONCLUSIONE COLLETTIVA. A volte scegliamo di fare le cose che ci dicono gli altri invece di ascoltare la nostra testa perché non osiamo o abbiamo paura di fare brutta figura o che i nostri amici dopo non ci fanno più amici. Invece non va bene. Dobbiamo avere il coraggio di dire NON SONO D’ACCORDO. Dobbiamo pensare bene e poi usare la nostra testa invece di quella degli altri. In questo modo, sia che facciamo giusto, sia che facciamo sbagliato, siamo noi i capi delle nostre decisioni.
Questo post è bellissimo. Fa rendere davvero conto di quanto bene può fare ai bambini un insegnante che fa il suo mestiere con amore.