SILENZIO, CALMA, CONCENTRAZIONE … per lavorare meglio

Qualche anno fa il mio Istituto, I.C.Papa Giovanni XXIII di Savigliano (Cn), attuò un progetto legato al SILENZIO in classe, come modalità di rilassamento e concentrazione. Il progetto, condotto da Doju Dinajara Freire, monaca buddhista nella tradizione Zen, aveva avuto molto successo e prodotto buoni risultati . Dato che i nostri bambini sono sempre più bombardati da stimoli di varia natura, pressanti e continui,  ho pensato di riprendere l’attività in classe prima, personalizzandola un pò.
Materiale occorrente: un campanello da portineria che dà l’avvio e la conclusione dell’attività.












I bambini sono seduti, le schiene ben appoggiate allo schienale, i piedi toccano il pavimento, devono “sentire la terra”. Si inizia con 5 respiri, lenti, durante i quali i bambini appoggiano le mani sulla pancia, che si gonfia e si sgonfia come un palloncino. Ogni respiro viene trattenuto alcuni secondi.L’inspirazione avviene dal naso, l’espirazione mediante una lunga soffiata a bocca socchiusa.

 


Dopo i respiri i bambini chiudono gli occhi, congiungono le mani per formare “il nido” nel quale troverà posto il SILENZIO. Dopo qualche secondo l’insegnante, sottovoce, invita i bambini a sentirsi leggeri come le nuvole, delicati come la neve, a immaginare la brezza sulla pelle, il volo di una farfalla…

 

5 respiri e il suono del campanello concluderanno il momento di rilassamento ( la cui durata potrà via via aumentare). I bambini, quando lo desiderano, potranno riaprire gli occhi. E’ un esercizio molto utile che andrebbe svolto quotidianamente e comunque dopo momenti di caos ( intervallo) o lezioni impegnative per recuperare la concentrazione e la tranquillità. Ai bambini piace davvero moltissimo. Inoltre assoceranno il silenzio al suono del campanello che potrà così essere utilizzato durante la giornata per riportare la classe alla concentrazione.

5 Comments

  1. Allora sono sulla buona strada: in classe uso già un campanellino che uso fino a che non ottengo il silenzio assoluto. Proverò ad associare gli esercizi di respirazione, anche se la vedo dura, visti i miei bambini 🙂

  2. se posso vi suggerisco un altro giochino da fare coi bimbi. con un po' di musica di sottofondo e un po' di penombra viene anche meglio… li unite a coppie poi uno chiude gli occhi e l'altro lo porta tenendolo per mano, evitando di farlo sbattere contro pareti e arredi ovviamente…. poi si scambiano i ruoli. quando saranno preparati lo stesso gioco si può fare con il solo contatto delle punte delle due dita indici. questo servirà a sviluppare la conoscenza tra loro e ad aumentare la fiducia per gli altri. provate! io lo faccio spesso nelle mie attività di clown di corsia e funziona molto…

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