La mia scuola ” Luigi Einaudi ” di Marene (CN) dispone di una biblioteca molto fornita e colorata. E’ intitolata a Maurizio Trovato, un giovane papà che, prima di morire, ha voluto destinare dei fondi per l’acquisto di volumi e l’abbellimento della biblioteca dove la sua bambina e tutti gli altri alunni avrebbero potuto trovare uno spazio per volare con la mente
Con quei fondi le maestre hanno potuto acquistare molti libri e molti barattoli di colori con cui si sono divertite a rendere il posto davvero magico.
Accompagno i bambini in biblioteca una volta alla settimana. Ecco la sequenza delle azioni.
1) intorno al tavolo si scambiano pareri sui libri letti
2) si sceglie il compagno a cui consigliare il proprio libro, motivando la scelta
3) se il compagno accetta, il libro è suo
4) se il compagno non accetta, potrà prendere in prestito un nuovo volume
5) i volumi vengono scelti tra una rosa proposta dall’insegnante e adeguata alle capacità dell’alunno.
DIVIETO ASSOLUTO DI APRIRE IL LIBRO FINCHE’ L’INSEGNANTE NON DICE “VIA”
I volumi possono essere guardati, annusati, toccati, si possono leggere i titoli, descrivere, leggere la quarta di copertina, si possono fare ipotesi sul contenuto ma … NON SI POSSONO APRIRE.
6) quando tutti i bambini hanno scelto il loro libro, creo un po’ di suspence e poi … do’ il VIA!!!
SOLO IN QUEL MOMENTO i volumi si possono aprire e si può iniziare a leggere.
Appena i bambini ci prendono gusto – alla seconda/terza pagina ad esempio, ordino lo STOP!
Da quel momento è VIETATO leggere. Si levano proteste a non finire ma… niente! Bisogna essere inflessibili. VIETATO LEGGERE,
Quando tornano in classe di solito cercano di infrangere il divieto di nascosto ma io sono inflessibile.
” Leggerete a casa!”
Le domande arrivano a raffica: posso leggere nell’intervallo? Posso leggere quando ho finito il lavoro?
E allora, io che sono brava, sospiro e … acconsento…